Nome attuale: Sede della Polizia Municipale
Nome originale: Casa del Balilla poi Casa della GIL
Città: Cesena
Frazione: ambito urbano
Indirizzo: via Natale Dell’Amore 19, 23
Anno di realizzazione: 1934-1935
Progettista: ing. Mario Tellerini
Committenza: Opera Nazionale Balilla (ONB), Comitato comunale di Cesena
Stile architettonico: Razionalista
Interno visitabile: no
Note: la torre littoria contiene la scala principale
L’organizzazione della GIL (Gioventù Italiana del Littorio) nacque nell’ottobre del 1937 dalla soppressione della ONB (Opera Nazionale Balilla) e di altri organismi pubblici e privati. Venne posta alle strette dipendenze del partito Fascista e da quella data le sue strutture divennero l’unica sede in cui svolgere discipline sportive organizzate. Le “Case del Balilla”, e ancor più le “Case della GIL”, rappresentarono per il regime un luogo fondamentale per la genesi dell’italiano fascista. I giovani dai 6 ai 21 anni ricevevano una preparazione fisico/militare, una proposta assistenziale/ricreativa e un preponderante indottrinamento politico.
Contributo audio “Pagine della Memoria”
La befana fascista
La “Casa del Balilla” (poi della GIL) fu costruita tra il 1934 e il 1935 dalla Società fra Operai e Muratori di Cesena da un progetto di Mario Tellerini, ingegnere capo del Comune. Le sue linee si ispirano al Razionalismo, stile architettonico di cui l’immobile è il pezzo più rappresentativo della città di Cesena.
Dall’osservazione del progetto originale si ricavano alcuni particolari. Un alto basamento rivestito in travertino sottende un seminterrato che corre per tutto l’edificio. Attraverso un’ampia scala di nove gradini si accede ad un atrio di distribuzione che porta sulla destra alla grande palestra, alla sala scherma e pugilato e agli spogliatoi. La parte sinistra conduce invece ad un volume più basso che contiene la Biblioteca e gli uffici, dove trovano collocazione i “Corpi di Legione” (due stanze), un ufficio di segreteria, un ufficio di presidenza, l’abitazione del custode (due stanze + servizi). Il tetto piano funziona da lastrico solare ed è raggiungibile da due corpi scala. Il primo, più importante, è posto sul fronte principale a guisa di torre littoria e serve anche la galleria per il pubblico della palestra; l’altro di tono minore è posto sulla parte dei servizi e congiunge lo scantinato con il primo lastrico solare.
Oggi, dopo un consistente restauro, l’ex “Casa del Balilla” ospita la sede della Polizia Locale.